È giorno di Strillone: gli strilli della settimana, per voi, dal marciapiede di via Conte Rosso.
Giovedì 27 giugno, dalle 18:30
Gli studenti della Scuola Mohole presentano il progetto di brand identity realizzato per Aedicola LambrateAedicola Lambrate non ha solo riaperto un chiosco chiuso da tempo. Ha provato a immaginare, reinventandolo, il ruolo che le edicole possono giocare in una realtà metropolitana, in cui la socialità cede il passo alla tirannia della produttività e dell’iperconnessione. Immaginare, poi, è contagioso, e la prima porta a cui si bussa è quella dei vicini di casa. A due passi dall’Aedicola (letteralmente), in via Ventura, gli studenti della Scuola Mohole “filmano, disegnano, fotografano, scrivono, compongono, recitano, tracciano”, frequentando corsi di cinema, musica, arti visive, comunicazione e storytelling. Alcuni di loro, guidati dai professori Sara Nitti, Camillo Frigeni ed Enrico Cerri, hanno lavorato alla messa a punto dell’identità visiva della nostra Aedicola, dallo studio del logo alla progettazione grafica di un possibile sito web.
Ci racconteranno com’è andata, quali aspetti hanno scelto di valorizzare, in una chiacchierata che riflette sull’importanza del concetto di brand identity e dei suoi professionisti.
Venerdì 28 giugno, dalle 18:30
Giuseppe Palazzo e Matteo Spini presentano il libro “Ecologia digitale. Per una tecnologia al servizio di persone, società e ambiente”
“Il più grande motore di consumo estremo e di sovra-produzione mai inventato”: così Gerry McGovern, considerato uno dei cinque visionari di maggior impatto sullo sviluppo del web, definisce il digitale. Non un mondo altro, un’appendice invisibile dell’umano, ma una realtà fisica, che esercita un peso decisivo su clima, ambiente, diritti dei lavoratori e società.
Dalle emissioni di CO2 dei data center al dominio delle Big Tech sul mercato dei dati, “il petrolio del nostro tempo”, fino all’intreccio tra politica e web e all’ascesa delle e-democracy: Giuseppe Palazzo - project manager per le attività internazionali di RSE (Ricerca sul Sistema Energetico) e collaboratore di Pandora Rivista - e Matteo Spini - sociologo specializzato in attivismo climatico e teoria critica della tecnologia digitale - apriranno i battenti della nostra Aedicola su uno dei volti meno noti della rivoluzione digitale, proponendone una lettura “critica” per un approccio alla tecnologia innovativo e a basso impatto.
Questa non è una newsletter. O meglio, lo è senza esserlo troppo. Avete presente le bacheche in legno e sughero, quelle con i fogli in equilibrio precario appesi a puntine che gridano aiuto?
Ecco, il nostro Strillone lo immaginiamo così.
Ci scriviamo gli appuntamenti in arrivo, le avventure collettive di via Conte Rosso, e lo consideriamo il messaggero di casa: ha il compito (mai troppo banale) di bussare alle porte di tutti, di intrufolarsi nelle caselle di posta e seminare curiosità. Una volta alla settimana, o giù di lì, imbocca i cunicoli del web e si appiccica alle vostre “mail in arrivo” portandosi dietro un pezzettino del nostro calendario eventi.
Ma quanto è bello questo progetto! Mi piace continuare a immaginare il vascello pirata di AEdicola Lambrate solcare le galassie costellate dalle sempre più numerose sacche dei resistenza sul posto, caricarle a bordo e portarle nella stanza del tesoro, ora aperta a tutti, domiciliata in Via Conte Rosso. W i pirati! Viva Capitan Ale e la
sua ciurma!