Questa non è una newsletter. O meglio, lo è senza esserlo troppo. Avete presente le bacheche in legno e sughero, quelle con i fogli in equilibrio precario appesi a puntine che gridano aiuto?
Ecco, il nostro Strillone lo immaginiamo così.
Ci scriviamo gli appuntamenti in arrivo, le avventure collettive di via Conte Rosso, e lo consideriamo il messaggero di casa: ha il compito (mai troppo banale) di bussare alle porte di tutti, di intrufolarsi nelle caselle di posta e seminare curiosità. Una volta alla settimana, o giù di lì, imbocca i cunicoli del web e si appiccica alle vostre “mail in arrivo” portandosi dietro un pezzettino del nostro calendario eventi.
E i prossimi giorni, per cominciare, strillano mica male.
Sabato 15 giugno, dalle 10:30 alle 12:30
Slow News presenta “Piano”Nel viavai di notizie quotidiano, l'informazione viaggia sempre più al ritmo di scroll e click. Più che leggere, ci lasciamo bombardare.
L'alternativa? Rallentare, approfondire, distendersi.
È questa la via di Slow News, prima realtà in Italia a portare lo slow journalism sul web, che ora sbarca sul cartaceo con la nuova rivista “Piano”.
Il primo numero, fresco di stampa, è dedicato al destino delle comunità, “a quel Noi che nel periodo storico che stiamo vivendo è stato disgregato e annichilito da un individualismo ormai generalizzato”: ce lo racconteranno sotto i battenti dell'Aedicola Andrea Coccia, uno dei padri di Slow News, Vito Manolo Roma, grafico, e Ilaria Sesana, giornalista freelance.Giovedì 20 giugno, dalle 18:30 alle 20
Raffaele Oriani presenta il suo libro “Gaza, la scorta mediatica”
Con la partecipazione di Alberto Saibene e Alessandro Robecchi
Ha denunciato la “reticenza” della stampa italiana sulla strage di civili nella Striscia di Gaza, la sua lettera è diventata un manifesto dell’etica giornalistica. Raffaele Oriani, ex firma de Il Venerdì di Repubblica e autore di decine di reportage da oltre quaranta Paesi del mondo, racconta in Aedicola il libro che mette a nudo i vuoti e i silenzi dell’informazione nostrana all’indomani del 7 ottobre: perché si è scelto di “accompagnare il massacro”?
Venerdì 21 giugno, dalle 18:30 alle 20
Roberto Olivi presenta il suo libro “La Casa delle emozioni. Le relazioni umane nell’era digitale”
Introducono Michele Lupi e Paolo Iabichino
In un mondo iperconnesso e in perenne accelerazione ha ancora senso parlare di umanesimo? Quando la tecnologia plasma nuovi ecosistemi sociali e il digitale detta i ritmi della nostra quotidianità, le occasioni di relazione e condivisione diventano imprescindibili per riportare l’umano al centro. Roberto Olivi partirà dalla storia di House of BMW, spazio di innovazione e incontro inaugurato a Milano nel dicembre 2021, per raccontare un approccio inedito al marketing, che al progresso tecnologico sa unire una prospettiva relazionale ed esperienziale.
Sabato 22 giugno, dalle 10:30 alle 12:30
Mediatrends presenta “L’informazione post-social. Una chiacchierata sul futuro dell’informazione” – dibattito pubblicoCon la partecipazione di Paolo Iabichino, Carlo Castorina e Ludovica Taurisano
Informarsi sui social non è più una tendenza, un’abitudine. È la norma. Per le generazioni più giovani (ma non solo) sfogliare un quotidiano è un gesto preistorico: il mondo è a portata di smartphone. La linea di confine tra informazione e intrattenimento, però, non è sempre limpida, e i media tradizionali possono ancora avere un ruolo da giocare sulla scacchiera dell’infosfera. Carlo Castorina, fondatore del magazine online Mediatrends, e Ludovica Taurisano, ricercatrice di comunicazione politica, dialogheranno con Paolo Iabichino per tracciare una mappa delle abitudini mediatiche attuali, mettendo l’accento sulla necessità di tornare a un approccio più riflessivo e meno istantaneo all’informazione.
Complimenti per le interessantissime proposte che ipotizzo mettono a dura prova le povere puntine stante il peso specifico delle proposte in oggetto. Bravi tutti!